Qui troverete informazioni sulla biodiversità agricola e sulle strategie per valorizzarla attraverso i mercati di nicchia.
Qui troverete informazioni sulla biodiversità agricola e sulle strategie per valorizzarla attraverso i mercati di nicchia.
Tutto il materiale contenuto in questo sito è ad accesso libero ed è stato finanziato dal programma Erasmus Plus. Questa pubblicazione riflette solo il punto di vista degli autori e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l’uso che può essere fatto delle informazioni in essa contenute.
La biodiversità agricola si riferisce alla varietà di piante, animali e microrganismi utilizzati in agricoltura. È importante per diversi motivi:
La biodiversità agricola può fornire benefici economici agli agricoltori e alle comunità rurali, aumentando la produttività, diversificando i flussi di reddito e promuovendo il turismo sostenibile. La piattaforma di eLearning vi fornirà ulteriori informazioni su come valorizzare la biodiversità agricola.
La biodiversità agricola supporta una serie di servizi ecosistemici, come l’impollinazione, il controllo dei parassiti e la fertilità del suolo. Questi servizi sono essenziali per una produzione agricola sostenibile e possono contribuire a ridurre la necessità di input sintetici, come pesticidi e fertilizzanti. I servizi ecosistemici diventano sempre più importanti in tempi di crescente necessità di regolare eventi meteorologici come forti piogge o siccità. Allo stesso tempo, lo sviluppo degli insediamenti e l’agricoltura intensiva riducono la capacità dei terreni agricoli di fornire servizi ecosistemici, tra cui l’impollinazione, la biodiversità e il citato effetto di regolazione degli eventi meteorologici.
La biodiversità agricola fornisce la diversità genetica necessaria per adattare le colture e il bestiame alle mutevoli condizioni ambientali, come la siccità, i parassiti e le malattie. Questa diversità genetica può aumentare la resilienza dei sistemi agricoli e garantire una fornitura stabile di cibo, anche in periodi di stress ambientale o economico. Questo aspetto diventa sempre più importante, dato che i cambiamenti climatici aumentano i rischi di siccità e inondazioni allo stesso tempo.
La biodiversità agricola fornisce un’ampia gamma di nutrienti e micronutrienti, essenziali per la salute umana. Promuovendo la coltivazione di colture diverse, come frutta, verdura e cereali, la biodiversità agricola può contribuire ad affrontare la malnutrizione e a migliorare la salute pubblica. Le vecchie varietà di mele causano meno allergie alimentari rispetto alle nuove colture di mele. Pertanto, le vecchie varietà diventano sempre più importanti per le persone che soffrono di allergie alimentari.
La biodiversità agricola è una parte importante del patrimonio culturale, in quanto rappresenta le conoscenze e le tradizioni degli agricoltori e delle comunità. La conservazione della biodiversità agricola può contribuire a mantenere la diversità culturale e a promuovere mezzi di sussistenza sostenibili nelle aree rurali.
Pertanto, l’UE ritiene che la biodiversità agricola sia essenziale per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la salute umana, sostenere un’agricoltura sostenibile, mantenere la diversità culturale e promuovere lo sviluppo economico nelle aree rurali. Il Green Deal dell’UE e la strategia Farm to Fork sono due quadri politici interconnessi che promuovono un sistema alimentare sostenibile ed equo e che affrontano le questioni sopra descritte.
Tra gli altri, gli obiettivi del Green Deal dell’UE sono:
L’UE mira a promuovere un sistema alimentare sostenibile, che comprende la riduzione dell’impatto ambientale della produzione e del consumo di alimenti, il miglioramento del benessere degli animali e la promozione di diete sane e sostenibili.
L’UE intende arrestare la perdita di biodiversità e ripristinare gli ecosistemi degradati.
L’UE mira a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, il che significa ridurre a zero le emissioni nette di gas serra.
Gli obiettivi del Green Deal dell’UE stanno diventando più concreti nella strategia Farm to Fork, che mira a:
L’UE mira a ridurre l’impatto ambientale della produzione alimentare, come le emissioni di gas serra, l’inquinamento da nutrienti e l’uso di pesticidi.
L’UE mira a promuovere diete sane e sostenibili, migliorando l’etichettatura degli alimenti, riducendo gli sprechi alimentari e aumentando la disponibilità di opzioni alimentari sane e sostenibili.
L’UE intende aumentare la resilienza del sistema alimentare agli shock ambientali ed economici, promuovendo l’agroecologia, diversificando la produzione agricola e migliorando l’accesso ai finanziamenti e agli strumenti di gestione del rischio.
L’UE intende promuovere un sistema alimentare giusto ed equo, migliorando la posizione degli agricoltori nella catena del valore alimentare, sostenendo lo sviluppo rurale e garantendo i diritti sociali ed economici dei lavoratori agricoli.
La piattaforma di elearning si compone di quattro output. Vuole sostenere l’attuazione di questi obiettivi fornendo informazioni e materiale didattico sulla biodiversità agricola e su come questa possa essere valorizzata nell’agricoltura biologica e biodinamica o collettivamente attraverso le indicazioni geografiche. In questo, il progetto Niche Market Farming vede un’opportunità economica per le piccole aziende agricole e per quelle a conduzione familiare, preservando al contempo la biodiversità agricola. In questo modo, contribuisce allo sviluppo resiliente del settore agricolo in Europa.
Le varietà antiche e i cibi tradizionali possono rappresentare una nicchia interessante per le aziende agricole in aree con una ricca tradizione agricola e una cucina regionale. Questo modulo fornisce le informazioni necessarie per accedere alle vecchie varietà, ad esempio attraverso le banche regionali del germoplasma. La coltivazione di queste vecchie varietà può portare benefici in termini di diversità agricola e di valori legati alla salute. Utilizzando vecchie varietà, la produzione alimentare regionale può diventare più affidabile e resiliente in tempi di cambiamenti climatici.
L’agricoltura biologica e biodinamica è un metodo di coltivazione sostenibile e di produzione di prodotti di alta qualità. È un modo per valorizzare la diversità genetica. Gli schemi di certificazione e le filiere corte sono un approccio consolidato con criteri di qualità definiti e una produzione alimentare trasparente. Con la crescente domanda di alimenti di alta qualità, questa nicchia di mercato diventa sempre più interessante per gli agricoltori.
Esistono normative e ausili che contraddistinguono la qualità di un prodotto. Conoscerete i marchi “Denominazione di origine protetta” (DOP), “Indicazione geografica protetta” (IGP) e “Specialità tradizionale garantita” (STG). Con i loro criteri, assicurano la qualità dell’agricoltura creando vantaggi nella commercializzazione dei prodotti.
Gli studi di caso mostrano casi esistenti di biodiversità agricola. Forniscono spunti di riflessione da parte degli agricoltori e spiegano i modelli di business alla base della valorizzazione della biodiversità agricola.
I materiali sono rivolti agli agricoltori, ma anche a insegnanti, formatori e consulenti agricoli, nonché a studenti e ricercatori. Possono essere utilizzati dagli stessi studenti o in ambienti di apprendimento guidato (Figura 1).
Gli autodidatti devono creare il proprio percorso di apprendimento e sono responsabili di seguirlo per raggiungere il successo formativo. A seconda degli obiettivi di apprendimento e delle conoscenze pregresse, il team del progetto NMF suggerisce di lavorare attraverso il modulo 1, poi il 2, poi il 3 e infine i casi di studio, al fine di sfruttare al meglio il materiale didattico. I brevi quiz sono un approccio ludico per ricordare i contenuti letti, a sostegno del processo di apprendimento.
Gli studenti con esperienze, conoscenze preesistenti o interesse per un argomento specifico sono liberi di selezionare solo i moduli di apprendimento di loro interesse. La Figura 4 aiuta a sviluppare percorsi di apprendimento individuali.
I materiali didattici possono essere applicati anche in situazioni di apprendimento guidato. Insegnanti, formatori e consulenti possono utilizzare i materiali per l’apprendimento di gruppo. Ci sono diverse questioni cruciali che possono essere discusse, come i vantaggi e le sfide dell’inclusione di vecchie varietà nella rotazione delle colture
I casi studio mostrano una serie di aziende agricole che coltivano vecchie varietà, producono prodotti biologici e/o protetti in base all’indicazione geografica. Le discussioni guidate possono essere utilizzate per riflettere sugli approcci presentati. Il potenziale dei diversi approcci può essere valutato in base ai vantaggi o agli ostacoli nello specifico contesto regionale o aziendale. I partecipanti possono trarre spunti preziosi discutendo quali aspetti dovrebbero essere trasferiti dai casi di studio alla propria azienda agricola e quali devono essere adattati per applicare con successo un approccio nella propria regione.
Per facilitare i processi di apprendimento guidato, il team NMF suggerisce il metodo dei Sei cappelli pensanti o dei Consigli collegiali. Tuttavia, ogni insegnante, formatore o consulente è libero di utilizzare e applicare i materiali NMF in un altro contesto o in combinazione con metodi diversi.
I sei cappelli pensanti sono un metodo di discussione di gruppo e di decisione individuale creato da Edward de Bono. In questo metodo, i partecipanti affrontano un problema o una decisione da sei diverse prospettive o “cappelli pensanti”, ciascuno rappresentato da un cappello di colore diverso.
Si concentra sui fatti, sui dati e sulle informazioni disponibili.
Considera emozioni, intuizioni e sentimenti.
Identifica potenziali problemi, rischi e critiche.
Ricerca di vantaggi, opportunità e aspetti positivi.
Incoraggiare la creatività, il brainstorming e le nuove idee.
Gestire il processo di pensiero, riassumere e sintetizzare.
Adottando ciascun cappello, i singoli individui possono concentrarsi su un aspetto specifico del problema o della decisione, promuovendo una discussione completa ed esaustiva. Il metodo aiuta a ridurre i pregiudizi, a promuovere il pensiero critico e ad aumentare la collaborazione e la produttività. È particolarmente utile in contesti di gruppo in cui è necessario considerare più prospettive. Pertanto, può aiutare a valutare le possibilità dei mercati di nicchia e i loro benefici per le piccole e medie aziende agricole e per la conservazione della biodiversità agricola.
Il metodo della consulenza collegiale è una tecnica di sviluppo professionale che prevede la ricerca di consigli e feedback da parte dei colleghi in un ambiente di supporto e non giudicante. Può essere utilizzato per migliorare le competenze e le conoscenze individuali e la collaborazione.
Il processo inizia con una discussione o una presentazione strutturata dei casi di studio o dei materiali NMF. Inoltre, un agricoltore può presentare la propria situazione e i primi pensieri su come applicare le idee presentate dai materiali NMF nella propria azienda.
I colleghi forniscono quindi feedback, suggerimenti e idee sulla base delle proprie esperienze e competenze. L’attenzione è rivolta a fornire critiche costruttive, piuttosto che opinioni o pregiudizi personali.
Un vantaggio del metodo della consulenza collegiale è che promuove l’apprendimento continuo e la crescita professionale. Permette di conoscere prospettive e approcci diversi alla soluzione dei problemi. Inoltre, può portare a un miglioramento della comunicazione e della collaborazione tra colleghi.
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The Institute for Rural Development Research e.V. (IfLS) is coordinating the niche market farming project. IfLS is an independent non-profit research institute at the Goethe University in Frankfurt am Main. It was established in 1956. Since then, it has been addressing issues in the field of agriculture and rural areas in Germany and Europe. With a long record of projects focusing on sustainable land use and sustainable regional development, IfLS has been working closely with farmers, trainers and consultants and advisory services as well as researchers. A team of around 13 researchers and advisors supported by project assistants and administrative staff are currently managing and implementing around 30 projects.
HuL is a private SME located in Southern Germany, Bavaria.
These are the main business pillars:
HuL is giving inputs to current research, through keynote speeches in universities/ farmers federations/ political parties/ etc. HuL is in steady contact with agricultural and rural research institutes and alliances.
CIA Agricoltori Italian (Italian Farmers) of Umbria, established in 1977 is an organization independent of political parties engaged in developing agriculture and rights of farmers in the society.
It is a part of the national organization based in Rome, with more than 900,000 members at national level, a representative office in Brussels, member of the European institution COPA-COGECA and a national and local magazine CIA INFORMA.
CIA of Umbria has a membership of about 14,000 members, 16 offices in the main towns and a central regional office in Perugia.
It consists of trade and product associations, institutions and companies which meet all sorts of emerging requirements of farmers and rural enterprises. CIA also includes important specific associations such as Young farmers Association (AGIA), Donne in Campo, constituted of female entrepreneurs, Turismo Verde Umbria, with more than 150 agrotourism firms. Services to individuals and businesses are provided by Cia Servizi all’Impresa. CAF is an institute providing fiscal assistance to the farmers and INAC is dedicated to the social security assistance.
The farm Madrevite has developed since three generations its own production of wines, extra-virgin olive oil, cereals and legumes, including the famous local species “Fagiolina del Trasimeno”, Vigna unguicolata L. Walp., with its own firm packaging, for local, national and international market. The farm core business is viticulture and wine production. The land properties, located in the hills surrounding the Lake Trasimeno and Lake of Chiusi, are historical rural settlements that preserve, still intact, archaeological remains from Etruscan and Roman times.
In this area, a natural and virgin oasis, vineyards with precise and unique characteristics has its roots. The conformation of the area acts as a thermal flywheel creating a unique microclimate, with good temperature ranges, that give freshness and longevity to the wines, with mild winters and hot but windy summers, optimal conditions for the development of viticulture. The grapes are local varieties adapted to the Trasimeno terroir since a long time: Grechetto and Trebbiano Spoletino, for white wines, and Sangiovese, Montepulciano, Sirah and Gamay Trasimeno, for the red wines. The last one is an old variety of Grenache arrived in the area of Lake Trasimeno five centuries ago. Today the farm consists of about 60 hectares – 12 of which are vineyards – which extend over three different hills and woods on the border between Umbria and Tuscany; it is the territory where the owner, Nicola Chiucchiurlotto, was born and that he wants to contribute to develop. This is why the farm is currently in organic conversion: because to be organic means to make an act of love, it means to believe in an ethical and sustainable approach, for the owner and for those who will come in the future.
On Projects was born in 2014 as a project managing consulting enterprise. Its main focus is advising enterprises, associations, public bodies and other entities in managing, monitoring and disseminating public funded projects. On Projects staff has a wide experience in managing projects in the framework of many European Programmes (including 6th and 7th framework programme, Horizon 2020, Life, Progress, Culture, Media and Creative Europe programmes, Youth in action and of course LLP and ERASMUS+) with a special focus on education, culture and heritage, social integration domain and rural development.
The Association of Regional Initiatives Development (ARID) is a private non-governmental organization oriented to the promotion and development of lifelong learning. The Association specializes in vocational education (VET), but also, in line with the idea of lifelong learning, provides training for adults.
In addition, the Association cooperates with a number of professionals (e.g., beekeepers, teachers, farmers, agricultural advisors, social workers, prison staff, caregivers of the disabled, etc.) and public and private institutions from various sectors (e.g., universities, research institutes, the prison inspectorate, agricultural advisory centers, schools for disabled children, etc.).
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L’Istituto per la ricerca sullo sviluppo rurale e.V. (IfLS) coordina il progetto Niche Market Farming. IfLS è un istituto di ricerca indipendente senza scopo di lucro presso l’Università Goethe di Francoforte sul Meno. È stato fondato nel 1956. Da allora si occupa di questioni nel campo dell’agricoltura e delle aree rurali in Germania e in Europa. Con una lunga esperienza di progetti incentrati sull’uso sostenibile del suolo e sullo sviluppo regionale sostenibile, IfLS ha lavorato a stretto contatto con agricoltori, formatori e consulenti, servizi di consulenza e ricercatori. Un team di circa 13 ricercatori e consulenti supportati da assistenti e personale amministrativo sta attualmente gestendo e realizzando circa 30 progetti.
HuL è una PMI privata situata nella Germania meridionale, in Baviera.
Questi sono i principali pilastri aziendali:
HuL sta fornendo input alla ricerca attuale, attraverso discorsi chiave nelle università/federazioni di agricoltori/partiti politici/ecc. HuL è in costante contatto con istituti e alleanze di ricerca agricola e rurale.
CIA Agricoltori Italiani dell’Umbria, fondata nel 1977 è un’organizzazione indipendente dai partiti politici impegnata nello sviluppo dell’agricoltura e dei diritti degli agricoltori nella società.
Fa parte dell’organizzazione nazionale con sede a Roma, con oltre 900.000 membri a livello nazionale, un ufficio di rappresentanza a Bruxelles, membro dell’istituzione europea COPA-COGECA e una rivista nazionale e locale CIA INFORMA.
La CIA dell’Umbria conta circa 14.000 soci, 16 sedi nei capoluoghi e una sede regionale centrale a Perugia.
È composto da associazioni di categoria e di prodotto, istituzioni e aziende che soddisfano tutti i tipi di esigenze emergenti degli agricoltori e delle imprese rurali. La CIA comprende anche importanti associazioni specifiche come l’Associazione Giovani Imprenditori Agricoli (AGIA), Donne in Campo, costituita da imprenditrici, Turismo Verde Umbria, con più di 150 aziende agrituristiche. I servizi ai privati e alle imprese sono forniti da Cia Servizi all’Impresa. Il CAF è un istituto che fornisce assistenza fiscale agli agricoltori e l’INAC è dedicato all’assistenza sociale.
L’azienda agricola Madrevite sviluppa da tre generazioni la propria produzione di vini, olio extravergine di oliva, cereali e legumi, tra cui la famosa specie autoctona “Fagiolina del Trasimeno”, Vigna unguicolata L. Walp., con confezionamento aziendale di proprietà, per il , mercato nazionale ed internazionale. Il core business dell’azienda è la viticoltura e la produzione di vino. I possedimenti terrieri, ubicati nelle colline che circondano il Lago Trasimeno e il Lago di Chiusi, sono storici insediamenti rurali che conservano, ancora intatti, reperti archeologici di epoca etrusca e romana.
In questa zona, oasi naturale e vergine, affonda le sue radici vigneti dalle caratteristiche precise ed uniche. La conformazione della zona funge da volano termico creando un microclima unico, con buone escursioni termiche, che conferiscono freschezza e longevità ai vini, con inverni miti ed estati calde ma ventose, condizioni ottimali per lo sviluppo della viticoltura. Le uve sono varietà autoctone adattate da tempo al terroir del Trasimeno: Grechetto e Trebbiano Spoletino, per i vini bianchi, e Sangiovese, Montepulciano, Sirah e Gamay Trasimeno, per i vini rossi. L’ultimo è un’antica varietà di Grenache arrivata nella zona del Lago Trasimeno cinque secoli fa. Oggi l’azienda è composta da circa 60 ettari – di cui 12 vitati – che si estendono su tre diverse colline e boschi al confine tra Umbria e Toscana; è il territorio dove è nato il titolare, Nicola Chiucchiurlotto e che vuole contribuire a sviluppare. Per questo l’azienda è attualmente in conversione al biologico: perché essere biologico significa fare un atto d’amore, significa credere in un approccio etico e sostenibile, per il proprietario e per chi verrà in futuro.
On Projects nasce nel 2014 come impresa di consulenza per la gestione di progetti. Il suo obiettivo principale è assistere imprese, associazioni, enti pubblici e altri enti nella gestione, monitoraggio e diffusione di progetti finanziati con fondi pubblici. Lo staff di On Projects ha una vasta esperienza nella gestione di progetti nel quadro di molti programmi europei (tra cui il 6° e il 7° programma quadro, Horizon 2020, Life, Progress, Culture, Media e Creative Europe, Youth in action e, naturalmente, LLP ed ERASMUS+) con particolare attenzione all’istruzione, alla cultura e al patrimonio culturale, al settore dell’integrazione sociale e allo sviluppo rurale.
L’Associazione per lo sviluppo delle iniziative regionali (ARID) è un’organizzazione non governativa privata orientata alla promozione e allo sviluppo dell’apprendimento permanente. L’Associazione è specializzata nell’istruzione professionale (VET), ma, in linea con l’idea dell’apprendimento permanente, offre anche formazione per adulti.
Inoltre, l’Associazione collabora con una serie di professionisti (es. apicoltori, insegnanti, agricoltori, consulenti agricoli, assistenti sociali, personale carcerario, badanti di disabili, ecc.) e istituzioni pubbliche e private di vari settori (es. università, istituti di ricerca, ispettorato penitenziario, centri di consulenza agraria, scuole per bambini disabili, ecc.).
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